Biography
Lago, 1947
È poeta veneto e insegnante. Ha avviato la sua carriera poetica nel 1988 con la raccolta di liriche dialettali Al tràgol jért cui seguono Sen? (con una tempera di Giani Sartor) nel 1990 e Sanjut de stran (all’interno di In forma di parole) nel 1998. Del 1997 è la plaquette Testamenti (con un disegno di Vittorio Schweiger). Nel 1999 viene pubblicata una riedizione riveduta e ampliata della prima opera Al tràgol jért con postfazione di Andrea Zanzotto, poeta col quale avrebbe stretto, nel tempo, un lungo sodalizio. Opere parzialmente o completamente in italiano sono Lungo la traccia e Perché ancora / Pourquoi encore nel 2005 e Le voci di Bardiaga nel 2008.
Suoi testi poetici hanno avuto spazio su riviste come Diverse lingue, Pagine, In forma di parole, Annuario di Poesia, clanDestino, Atelier, Yale Italian Poetry, Poesia, Periferie, Cartaditalia e Atlanta Rewiew. Ha pubblicato anche numerosi articoli e studi sul folclore e sulle culture subalterne. Nel 2009 gli è stato dedicato un convegno internazionale dal titolo Luciano Cecchinel. Venti anni dopo l’«erta strada», a seguito del quale nel 2012 è uscita la monografia La parola scoscesa. Poesia e paesaggi di Luciano Cecchinel, curata da Scarsella, contenente tre testimonianze di Mario Rigoni Stern, Massimo Cacciari e Andrea Zanzotto. Con la raccolta Sanjut de stran ha vinto nel 2012 Il premio letterario nazionale Pisa, è stato finalista al premio Viareggio e ha ottenuto nel 2014 il premio nazionale di poesia Biagio Marin.